Oggi voglio parlare di un dolce tipico, della cucina avezzanese. Questo è il bello. Già se andiamo a Sessa forse è difficile trovare qualcuno che le sappia fare.
Da quello che mi hanno detto, la ricetta della 'crispella' nasce più' di un secolo fa'. La mia bisnonna faceva le crispelle, e poi ha tramandato la ricetta alle nuore, e così fino ad oggi.
La 'crispella' in altre parti 'crespella' è un dolce della tradizione natalizia, e si produce fino in Sicilia. Ogni luogo ha le sue ricette, ma io voglio parlare della 'crispella' che si faceva ad Avezzano di Sessa Aurunca.
La 'crispella' è composta da una pastella, fatta precedentemente lievitare in contenitori di terracotta, che poi viene fritta in olio d'oliva.
Purtroppo la ricetta precisa non esiste più, se mai è esistita, e si fa ad occhio, senza dosi scritte o documentate. Poi rispetto ad un tempo, ad esempio, c'è stata l'introduzione del lievito di birra, che sostituisce il criscito, o la pasta di riposto.
Una volta si distribuivano anche durante le festività natalizie ai musicanti del 'Buco buco', che venivano ospitati nelle case della gente, ma parliamo di altri tempi.
Vi metto una foto diciamo così 'rubata' delle bellissime, e buonissime crispelle, da mangiare calde o fredde. Sì perché anche dopo alcuni giorni sono sempre saporite, e c'è chi le preferisce più dure.
Spero un giorno di poter apprendere la ricetta, così cercherò di tenere ancora viva la tradizione.
Ecco, manteniamole segrete
RispondiEliminaIo non credo che servano alle comunità questi segreti.
RispondiEliminaQua non parliamo di business, tipo la ricetta della coca cola, che vale miliardi e miliardi di euro.
Qua parliamo della ricetta delle crispelle. Non credo ci siano grandi segreti da custodure, stiamo parlando di dolcini che all'atto pratico neanche nessuno farà, perchè ci vuole tempo.
Comunque, chi vuole costodire, custudisca pure!