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domenica 25 febbraio 2018

Gelo nelle prossime 48 ore: dove nevicherà nell'alto casertano

Gelo nelle prossime 48 ore: dove nevicherà nell'alto casertano.


Mi sembra giusto scrivere un aggiornamento sulle probabili nevicate che nell'arco delle prossime 48 ore potrebbero interessare l'alto casertano.

In questo momento nel Tirreno è presente una depressione che si sta muovendo verso SE, ed un'altra nel mar Jonio diretta verso la Grecia.

Se diamo un'occhiata al satellite in effetti ci sono piogge sparse nel mar Tirreno e molta instabilità.

Questi due campi di bassa pressione stanno iniziando a richiamare aria gelida da NE, e saranno probabilmente fucina di nevicate al centro sud.

Ma la cosa interessante e che si formeranno domani in mare, altri minimi depressionari, utili rifornimenti di umidità ed instabilità dal mare.

Mappa minimi depressionari sud Italia
Fonte: www.centrometeo.com

Nell'articolo di ieri, GFS vedeva isoterme più alte durante l'instabilità mattutina, mentre per domani ha modificato il tiro mettendo addirittura una -9 a 850 hPa a N di Benevento, ed una -5 in mare, proprio tra il Circeo ed il Golfo di Napoli. 

Come si nota dalla carta sotto, non sarà una classica irruzione dai Balcani e basta, con Grecale a manetta, e unica speranza nello sfondamento Appenninico, ma ci sarà rifornimento dal mare.

Questi minimi depressionari dovrebbero in teoria spingere le piogge dal mare alla terra, e incontrando i venti gelidi che spireranno in quota da N, formare nevicate, anche in pianura.

Venti e temperature a 850 hPa Italia
www.centrometeo.com

GFS propone questi accumuli per le prossime 48 ore

Accumuli nevosi gfs su Italia
www.centrometeo.com

Se tutto procederà come previsto, un po' in tutto il casertano, anche costiero, dovremmo aspettarci pioggia mista a neve, e nelle zone più collinari anche neve.

Già da stanotte inizieranno le nevicate anche modeste sui Monti Aurunci, sul vulcano di Roccamonfina, e in tutti i comuni limitrofi, possibili deboli nevicate anche su Teano, neve sulla cima del Monte Massico.

Possibili accumuli, anche su tutte le frazioni di Sessa Aurunca collinari, soprattutto quelle disposte ai piedi del vulcano di Roccamonfina, con esposizione NW.
Sessa centro urbano, potrebbe vedere qualcosa nelle prime ore mattutine.

Nevicate anche sui Monti Trebulani.

Tutto l'alto casertano è sotto quell'indice verde, che non lascia presagire oltre 2/4 cm di neve accumulata.

Bisogna anche capire, che se Cellole, Casamare e Mondragone non vedranno nemmeno un fiocco, sarà anche normale, data la posizione geografica, anche se il modello segna scarsi 0,5 cm anche sulla costa.

sabato 24 febbraio 2018

Ondata di gelo dei prossimi giorni nell'alto casertano

Ondata di gelo dei prossimi giorni nell'alto casertano 

Non si fa altro che parlare di gelo siberiano in arrivo, di Buran, Orso, e chi più ne ha più ne metta, ma vediamo dove arriverà e dove colpirà effettivamente questo freddo, poi il solito zoom sull'alto casertano.

mappa isoterme europa febbraio 2018
Fonte: www.centrometeo.com

A livello europeo notiamo questa massa di aria gelida proveniente dalla Russia sospinta dall'alta pressione che vedete invadere la Scandinavia.
Le zone maggiormente colpite saranno quelle del nord Italia dove giorno 27/02 potremo avere fino alla -15 a 850 hPa, e localmente anche meno. C'è da dire che al di là delle Alpi si registreranno anche termiche di -20 a 850 hPa.
Il sud Italia è un po' ai margini della colata gelida, per via di quella depressione che vedete ad ovest della Spagna, che contrasterà radicalmente la discesa del freddo. Se non ci fosse stata avremo avuto isoterme molto basse anche al sud con nevicate sicure.

Andiamo a vedere quest'ondata di gelo come si comporterà nell'alto casertano, e ci aiutiamo con gli spaghi GFS.

gfs spaghi
Fonte: www.wetterzentrale.de
Come potete notare oggi siamo sotto una +3/+5, ma già da domani ci sarà un iniziale calo termico, non proprio definito ancora, però sicuramente giorno 27/02 ci sono possibilità di raggiungere un'isoterma tra -3 e -8 a 850 hPa.

Secondo ECMWF potremmo toccare anche la -10 a 850 hPa. 

A chi dar ragione? A chi affidarsi?

Ci vuole un po' di pazienza e buon senso. Attingiamo da entrambi i modelli.
Rimanendo sulla strada GFS, l'americano, ci propone precipitazioni deboli da oggi, fino alla notte del 27/02, con isoterme meno favorevoli, inizialmente, mentre l'europeo apre alle nevicate anche sulle zone costiere.

Isoterme a 850 hPa secondo GFS.

mappa isoterme a 850 hpa italia febbraio 2018
Fonte: www.centrometeo.com

Ora, se le isoterme dovessero scendere, come previsione già da lunedì 26, durante le prime ore della mattina potremo assistere a delle nevicate, favorite da una depressione di passaggio nel Tirreno diretta in Grecia, pescatrice di piogge ed instabilità, e nello stesso tempo calamita di aria fredda che appunto potrebbe trasformare le piogge in neve. 
Dalla carta sopra potremo avere una -4 a 850 hPa, e a mio avviso non basterebbe per vedere nevicate a bassa quota, in Campania, ma già dalla collina .

Ma se avesse ragione il modello europeo? 

Lui vede un paio di gradi in meno. In quel caso le nevicate potrebbero verificarsi in tutto l'alto casertano, senza creare però disagi, nell'arco della mattina e nel pomeriggio del 26.

Precipitazioni dell'arco delle 6 ore dalle 6:00 alle 12:00 del 26/04. 
mappa precipitazioni europa febbraio 2018 bassa pressione
Fonte: www.centrometeo.com

E' visibile dalla carta la depressione che diretta in Grecia sarà portatrice di instabilità e freddo, soprattutto al centro sud.
In questa fase iniziale non avremo quindi l'Appennino a farci da scudo, ma il giorno seguente decisamente si, perché ormai la bassa pressione sarà transitata verso la Puglia, ed i venti in quota si disporranno da NE, quindi per noi significa solo una cosa: freddo secco e precipitazioni assenti.
Se diamo un'occhiata agli spaghi sopra, notiamo che il 27/04 sarà freddo e basta.

Resterebbe in compenso, quella del 27 una giornata molto fredda, secca, con scarsa umidità. Nelle prime ore del mattino, le temperature scenderanno sicuramente sotto lo zero termico in varie parti e localmente anche sotto i -2°. Le zone più riparate e sottovento registreranno termiche anche intorno ai -4°. La situazione resterà invariata anche tra il 27 ed il 28 mattina.

Resterebbe aperta la questione di giorno 28/02 dove in serata potrebbe transitare una nuova perturbazione con forte richiamo meridionale. Se le isoterme dovessero mantenersi basse allora, durante la notte tra il 28/02 ed il 01/03 qualche nevicata coreografica potrebbe esserci sull'alto casertano.

Poi ci sarà un netto aumento delle temperature al sud. Il centro nord in questo caso farebbe il pieno di neve perché avrebbe il freddo intrappolato nei bassi strati, quindi nevicherà con Libeccio e Scirocco.

Impressioni personali e deduzioni.

Prevedere la neve nella provincia di Caserta, e soprattutto nell'alto casertano è impresa assai ardua, per i soliti nostri fattori orografici.

Teniamo presente che il 26/02 potrebbe a questo punto, al 50-60% nevicare, nel territorio di Sessa Aurunca, senza accumuli nel comune, e frazioni costiere, mentre qualche accumulo potremo averlo sulle colline, ma niente di importante. Qualche fiocco anche su Teano, Agro Caleno e zone interne. Cime massicane potrebbero essere imbiancate. Roccamonfina vedrà certo la neve se dovesse entrare un'isoterma degna di nota, ma anche lì la neve non sarà un disagio.

Vedremo

lunedì 12 febbraio 2018

Possibili nevicate sull'alto casertano mercoledì 14 febbraio

Possibili nevicate sull'alto casertano mercoledì 14 febbraio

Forse, quest'anno è la prima volta che si stanno creando i presupposti per delle nevicate sull'alto casertano.

Ma da dove arriverà questa neve?

In base alla perturbazione in arrivo, verranno dal mare, ma non perché il Tirreno innescherà le nevicate, anzi da lì arriveranno le perturbazioni, quindi le piogge, che però a contatto con l'aria fredda che si dovrebbe incamerare sul territorio martedì 13 si trasformeranno in nevicate più che altro coreografiche a bassa quota, fino a creare accumuli in altitudine.
La chiave di tutto sarà la giornata di martedì 13

Domani transiterà una depressione sul centro Italia diretta a SE. Tale sistema depressionario per sua conformazione richiamerà aria fredda dai Balcani, che quindi raffredderà, anche se non molto il nostro territorio. 
Si potrebbero raggiungere i -4° a 1500 metri circa.

Mercoledì si formerà una nuova depressione sul golfo di Genova, diretta però a sud nel cuore del Tirreno. Logicamente tale sistema provocherà precipitazioni sul basso Lazio e Campania. Sotto abbiamo una carta con le precipitazioni possibili accumulabili tra le 06 e le 12 di mercoledì. 
pioggia neve gfs campania lazio

Se la giornata e la notte di martedì saranno fredde, queste perturbazioni potrebbero trasformarsi in nevicate li dove il cuscinetto freddo si sarà formato.

Diamo un occhio alle temperature in alta quota, tramite modelli matematici, elaborati da Centro Meteo.

Possiamo notare una -32 a 5500 metri, quindi buon rifornimento freddo.
pioggia neve gfs campania lazio 500 hpa

Invece a 1500 metri circa non andremo sotto una -4.
pioggia neve gfs campania lazio

Per vedere nevicate decenti dovremmo probabilmente salire sul Matese ed in altitudine in generale. 
Dove potrebbe nevicare?

Secondo me, da mercoledì tarda mattinata, potrebbe iniziare a nevicare sulla propaggine dei Monti Aurunci e sul versante ovest del vulcano di Roccamonfina, poi man mano che la perturbazione verrà spostata verso est potrebbe coinvolgere tutta la zona montana, fino a bassa quota, incluse frazioni collinari di Sessa Aurunca e Teano e tutta la parte ad est fino a Piana di Monte Verna. Esclusa sarà la fascia più in prossimità della costa e pianeggiante. La perturbazione comunque sarà rapida, ed interesserà maggiormente le zone interne. Impossibile con questa configurazione prevedere neve a Sessa Aurunca, perché il territorio comunale è dislocato su diverse altitudini, ma la pioggia ci sarà quasi sicuramente. Dove le temperature lo permetteranno nevicherà, anche se per poco.

Non ci troviamo di fronte ad un'irruzione balcanica da est che porta di solito freddo molto secco e rigido, ed anche lì è sempre una scommessa, perché il Matese e le Mainarde bloccano di tutto. 
Qui non ci saranno ostacoli alle precipitazioni, perché provenienti dal Tirreno, ma senza sopporti freddi al suolo, sarà tutto imprevedibile come al solito.

Nelle storiche nevicate del 2012 c'erano continui rifornimenti di gelo balcanico, e precipitazioni tirreniche provenienti dal Rodano. Una combo quasi indispensabile per la neve a basse quote, nel casertano.
Qualcuno ricorderà la nevicata del capodanno 2014. Lì la neve veniva tutta da est, dai Balcani, e riuscì, (casi rarissimi) a sfondare l'Appennino.
L'anno scorso nell'Epifania 2017 si pensava ad una replica del 2014, ma gli Appennini bloccarono l'impossibile.


Tutto comunque dipenderà dal possibile cuscinetto freddo che dovrebbe formarsi martedì 13. Senza di quello ci sarà solo pioggia e freddo. 

Martedì occhio al termometro...
I modelli sono stati presi da Centro Meteo