Impicci Calderoni Torelle

Impicci Calderoni Torelle
Sito Impicci Calderoni Torelle

martedì 1 settembre 2009

Progetto Vino degli Impicci

Il progetto è sicuramente curioso e intrigante dal punto di vista botanico: piantare delle viti in un terreno collinare, sassoso, ricco però di minerali, esposto a nord, di fronte il vulcano di Roccamonfina, i Monti Aurunci e gli Appennini laziali.

Sicuramente il clima caldo dell'estate e il freddo invernale doneranno a quest'uva un sapore particolare.

Il progetto, già è partito: ho in famiglia una vite autoctona, da cui prendere le marze, nel frattempo sto cercando dei portainnesti idonei per essere messi a dimora, resistenti alla fillossera e alle condizioni di siccità.

Avere del terreno, significa anche sfruttare le sue potenzialità, e il Massico sicuramente può produrre un buon vino. Conosciamo già il Falerno, che si produce a Falciano, Mondragone e Carinola, che sono sotto la montagna, nel versante opposto, diciamo a sud. Con questo nessuno vuole surclassare questo prodotto ottimo e corposo, in ogni caso, ma si vuole solo creare qualcosa di particolare, da gustare in famiglia senza entrare in competizione con nessuno, senza stravolgere nulla e soprattutto senza entrare nel mercato, che è già ricco di vini. Intanto perchè sarebbe troppo complicato, occorrerebbero numerose nozioni botaniche, che noi non abbiamo, e non avremo mai, visto che siamo puri hobbisti, e poi bisognerebbe farlo per mestiere, cosa rischiosa e onerosa.

Ora l'estate sta per finire, ogni tanto ci aggiorneremo per farvi sapere a che punto siamo.

lunedì 9 febbraio 2009

Olivo: un anno di lavoro

La catena massicana, è adibita soprattutto ad uliveto, e questa pianta va coltivata nel vero senso della parola, anche se rustica. Nel forum della Compagnia della Terra, ho aperto un post dove, vengono descritte tutte le fasi di lavorazione dell'olivo, da gennaio a dicembre. Ci sono anche foto che documentano tali procedure, con annesse descrizioni. Naturalmente per ora siamo fermi ad aprile, ma continueremo fino a dicembre, e seguiremo pari passo tutte le lavorazioni che si fanno in uliveto.

Devo ringraziare i mastri Valinor e Gamgee, che mi stanno dando questo materiale.


Olivo un anno di lavoro