Possibili nevicate sull'alto casertano mercoledì 14 febbraio
Forse, quest'anno è la prima volta che si stanno creando i presupposti per delle nevicate sull'alto casertano.
Ma da dove arriverà questa neve?
In base alla perturbazione in arrivo, verranno dal mare, ma non perché il Tirreno innescherà le nevicate, anzi da lì arriveranno le perturbazioni, quindi le piogge, che però a contatto con l'aria fredda che si dovrebbe incamerare sul territorio martedì 13 si trasformeranno in nevicate più che altro coreografiche a bassa quota, fino a creare accumuli in altitudine.
La chiave di tutto sarà la giornata di martedì 13
Domani transiterà una depressione sul centro Italia diretta a SE. Tale sistema depressionario per sua conformazione richiamerà aria fredda dai Balcani, che quindi raffredderà, anche se non molto il nostro territorio.
Si potrebbero raggiungere i -4° a 1500 metri circa.
Mercoledì si formerà una nuova depressione sul golfo di Genova, diretta però a sud nel cuore del Tirreno. Logicamente tale sistema provocherà precipitazioni sul basso Lazio e Campania. Sotto abbiamo una carta con le precipitazioni possibili accumulabili tra le 06 e le 12 di mercoledì.
Se la giornata e la notte di martedì saranno fredde, queste perturbazioni potrebbero trasformarsi in nevicate li dove il cuscinetto freddo si sarà formato.
Diamo un occhio alle temperature in alta quota, tramite modelli matematici, elaborati da Centro Meteo.
Possiamo notare una -32 a 5500 metri, quindi buon rifornimento freddo.
Invece a 1500 metri circa non andremo sotto una -4.
Per vedere nevicate decenti dovremmo probabilmente salire sul Matese ed in altitudine in generale.
Dove potrebbe nevicare?
Secondo me, da mercoledì tarda mattinata, potrebbe iniziare a nevicare sulla propaggine dei Monti Aurunci e sul versante ovest del vulcano di Roccamonfina, poi man mano che la perturbazione verrà spostata verso est potrebbe coinvolgere tutta la zona montana, fino a bassa quota, incluse frazioni collinari di Sessa Aurunca e Teano e tutta la parte ad est fino a Piana di Monte Verna. Esclusa sarà la fascia più in prossimità della costa e pianeggiante. La perturbazione comunque sarà rapida, ed interesserà maggiormente le zone interne. Impossibile con questa configurazione prevedere neve a Sessa Aurunca, perché il territorio comunale è dislocato su diverse altitudini, ma la pioggia ci sarà quasi sicuramente. Dove le temperature lo permetteranno nevicherà, anche se per poco.
Non ci troviamo di fronte ad un'irruzione balcanica da est che porta di solito freddo molto secco e rigido, ed anche lì è sempre una scommessa, perché il Matese e le Mainarde bloccano di tutto.
Qui non ci saranno ostacoli alle precipitazioni, perché provenienti dal Tirreno, ma senza sopporti freddi al suolo, sarà tutto imprevedibile come al solito.
Nelle storiche nevicate del 2012 c'erano continui rifornimenti di gelo balcanico, e precipitazioni tirreniche provenienti dal Rodano. Una combo quasi indispensabile per la neve a basse quote, nel casertano.
Qualcuno ricorderà la nevicata del capodanno 2014. Lì la neve veniva tutta da est, dai Balcani, e riuscì, (casi rarissimi) a sfondare l'Appennino.
L'anno scorso nell'Epifania 2017 si pensava ad una replica del 2014, ma gli Appennini bloccarono l'impossibile.
Tutto comunque dipenderà dal possibile cuscinetto freddo che dovrebbe formarsi martedì 13. Senza di quello ci sarà solo pioggia e freddo.
Martedì occhio al termometro...
I modelli sono stati presi da Centro Meteo
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